decreto semplificazioni dl 2020

DL Semplificazioni: Cos’è, Novità e Quando Entra in Vigore

Il DL Semplificazioni è legge. Con l’approvazione da parte di entrambe le camere prende vita il provvedimento che si pone l’obiettivo di snellire gli iter burocratici.
Passa quindi il super emendamento con tantissime novità nei settori degli appalti, dell’edilizia e della digitalizzazione oltre che sulla pubblica amministrazione.
Molti provvedimenti sono una diretta conseguenza del periodo Covid. Quindi molte semplificazioni saranno in vigore fino alla fine del 2021.

DL Semplificazioni: Come cambiano le procedure

Il fulcro del Decreto Legge approvato il 14 Settembre 2020 prevede la semplificazione burocratica e lo snellimento delle procedure.
Lo scopo è quello di ridurre le tempistiche di gara per accelerare gli investimenti sugli appalti. Sono nel mirino tutti quei meccanismi che rallentano l’economia e lo sviluppo del paese.
Il testo interviene velocizzando il procedimento amministrativo rendendo più rapidi gli adempimenti burocratici, digitalizzando la Pubblica Amministrazione, sostenendo la Green Economy e gli imprenditori.

Gare d’appalto: affidamento diretto fino a 150.000€

Verranno derogate per un anno (fino al 31 Dicembre 2021) le assegnazioni degli appalti sotto la soglia di 150 mila euro.
Procedure più snelle permetteranno l’affidamento diretto per importi inferiori a 150.000€ e modalità di assegnazione più veloci per gli appalti di valore uguale o superiore a 5 milioni di euro.
Per progetti legati all’emergenza coronavirus invece saranno possibili bandi di gara senza procedure.

Controlli Antimafia più veloci

Altro punto all’interno del decreto legge 76 del 2020 sarà quello legato ai controlli Antimafia.
Ecco l’estratto del DL:

“Fino al 31 luglio 2021, per le verifiche antimafia riguardanti l’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, si procede mediante il rilascio della informativa liberatoria provvisoria, immediatamente conseguente alla consultazione della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia ed alle risultanze delle banche dati di cui al comma 3, anche quando l’accertamento è eseguito per un soggetto che risulti non censito, a condizione che non emergano nei confronti dei soggetti sottoposti alle verifiche antimafia le situazioni di cui agli articoli 67 e 84, comma 4, lettere a), b) e c), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. L’informativa liberatoria provvisoria consente di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture, sotto condizione risolutiva, fermo restando le ulteriori verifiche ai fini del rilascio della documentazione antimafia da completarsi entro trenta giorni.”

Lo Smart Working nella Pubblica Amministrazione:

Cambia anche la PA con delle novità interessanti sul Telelavoro. Sarà obbligatorio per le Pubbliche Amministrazioni sviluppare sistemi idonei a garantire l’esercizio del lavoro a casa in sicurezza ed efficienza.
Questo andrà di paripasso con la digitalizzazione massiva che dovrà investire tutta l’amministrazione eliminando il carico burocratico con nuove regole riguardo l’identità e il domicilio digitale.

Una spinta alla Green Economy

Aumentano anche le misure per favorire lo sviluppo di idee legate alla green economy.
Verranno semplificati tutti i progetti che riguarderanno le energie rinnovabili, la creazione di stazioni di ricarica per mezzi elettrici, le manutenzioni ordinarie e straordinarie del territorio forestale e montano, il trasferimento di energia rinnovabile dall’Italia ad altri paesi e il rilascio di garanzie per progetti della green new deal.

Per chi vuole un approfondimento in più alleghiamo il decreto per intero a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/07/16/20G00096/sg